lunedì 20 luglio 2009

Le Tre Strade

Tutti noi esseri umani siamo peccatori, comprese le più alte figure religiose, quindi abbiamo in nascita il peccato originale che ci viene tolto con il battesimo, dopodiché durante il cammino della nostra vita incapperemo inevitabilmente in nuovi peccati, ed è per questo motivo che esiste la “confessione”, con essa i nostri peccati vengono nuovamente cancellati. In sostanza la differenza tra il credente e il non credente è che il credente oltre ad avere una maggiore capacità di “vedere” il male che di conseguenza potrà evitare, egli ha anche la possibilità una volta caduto nel peccato di poterlo confessare davanti al prete il quale avrà la facoltà di cancellarlo. Quindi, tutti noi esseri umani durante il cammino della nostra vita abbiamo la possibilità, in libera scelta, di scegliere di seguire alcune strade, se scegliamo di seguire la via indicata da Dio e da suo figlio Gesù avremo scelto la via del bene, e questa scelta la può fare anche chi non crede, cioè seguire perlomeno i dieci comandamenti (a proposito ce li ricordiamo?), evitare i sette peccati capitali (anche questi, ce li ricordiamo?), poi c’è dell’altro (la parte più bella) che per motivi di capacità di comunicazione non sono ancora all’altezza di esprimermi; oppure possiamo deliberatamente seguire la via del male, vedi le sette sataniche, vedi le messe nere e i loro riti, vedi i più gravi crimini commessi dall’essere umano, ecc... Queste due strade sono ben distinte e ben visibili sicchè non ci sono scuse al riguardo, sia va verso Dio, la luce, il bene, l’amore, cioè in Paradiso, oppure verso satana, la tenebra, il male, l’odio, cioè all’inferno. Purtroppo però esiste un’altra strada la più frequentata, è quella percorsa dalla maggior parte degli esseri umani i quali pensano di essere chi più e chi meno persone rette e giuste, persone che pensano di non aver bisogno di una educazione spirituale molto semplicemente perché loro non credono a queste cose, anzi molte di loro dicono “io credo in me stesso”. E’ qui l’errore più comune, cioè credere che Dio il Creatore del cielo e della terra non esista e che ovviamente anche satana non esista, pensare e vivere in questa maniera si cade nella trappola del male, cioè anche la persona buona cade nel peccato incoscientemente, perché è proprio questo che il male vuole ottenere, allontanare la nostra anima da Dio, cioè dall’amore eterno; questo è l’inganno invisibile che si sta attuando nella nostra vita quotidiana in questo mondo, ma se saremo con Cristo avremo la possibilità di vedere questo inganno così avremo la possibilità di non cadervi o per lo meno di cadervi il meno possibile. Questa terza strada che come dicevo è percorsa dalla maggior parte della popolazione porta, se non corretta durante la nostra vita, ad una purificazione dell’anima che può essere più o meno penosa a seconda del grado dei nostri peccati commessi, la destinazione di questa strada è il purgatorio.
Ma qual'è la via del bene? E' la via del Signore, ricordo che scegliere la via del bene poi si troverà pace e serenità in noi che potremmo trasmettere a tutto il mondo intero. E’ semplice a dire ma non è facile a farsi, è già un successo però già rendersi conto che esiste questa via, basta imboccarla e proseguire passo dopo passo, io l’ho imboccata anche se sono appena all’inizio.

1 commento:

  1. La via del Signore è quella non facile da seguire, ma è l'unica che porta veri frutti,tutte le altre saranno più facili ma alla fine portano al nulla.

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