giovedì 5 novembre 2009

Mirjana e Jakov veggenti di Medjugorje

"Italia sul Due" - Interviste a Mirjana e Jakov, veggenti di Medjugorje

lunedì 20 luglio 2009

Le Tre Strade

Tutti noi esseri umani siamo peccatori, comprese le più alte figure religiose, quindi abbiamo in nascita il peccato originale che ci viene tolto con il battesimo, dopodiché durante il cammino della nostra vita incapperemo inevitabilmente in nuovi peccati, ed è per questo motivo che esiste la “confessione”, con essa i nostri peccati vengono nuovamente cancellati. In sostanza la differenza tra il credente e il non credente è che il credente oltre ad avere una maggiore capacità di “vedere” il male che di conseguenza potrà evitare, egli ha anche la possibilità una volta caduto nel peccato di poterlo confessare davanti al prete il quale avrà la facoltà di cancellarlo. Quindi, tutti noi esseri umani durante il cammino della nostra vita abbiamo la possibilità, in libera scelta, di scegliere di seguire alcune strade, se scegliamo di seguire la via indicata da Dio e da suo figlio Gesù avremo scelto la via del bene, e questa scelta la può fare anche chi non crede, cioè seguire perlomeno i dieci comandamenti (a proposito ce li ricordiamo?), evitare i sette peccati capitali (anche questi, ce li ricordiamo?), poi c’è dell’altro (la parte più bella) che per motivi di capacità di comunicazione non sono ancora all’altezza di esprimermi; oppure possiamo deliberatamente seguire la via del male, vedi le sette sataniche, vedi le messe nere e i loro riti, vedi i più gravi crimini commessi dall’essere umano, ecc... Queste due strade sono ben distinte e ben visibili sicchè non ci sono scuse al riguardo, sia va verso Dio, la luce, il bene, l’amore, cioè in Paradiso, oppure verso satana, la tenebra, il male, l’odio, cioè all’inferno. Purtroppo però esiste un’altra strada la più frequentata, è quella percorsa dalla maggior parte degli esseri umani i quali pensano di essere chi più e chi meno persone rette e giuste, persone che pensano di non aver bisogno di una educazione spirituale molto semplicemente perché loro non credono a queste cose, anzi molte di loro dicono “io credo in me stesso”. E’ qui l’errore più comune, cioè credere che Dio il Creatore del cielo e della terra non esista e che ovviamente anche satana non esista, pensare e vivere in questa maniera si cade nella trappola del male, cioè anche la persona buona cade nel peccato incoscientemente, perché è proprio questo che il male vuole ottenere, allontanare la nostra anima da Dio, cioè dall’amore eterno; questo è l’inganno invisibile che si sta attuando nella nostra vita quotidiana in questo mondo, ma se saremo con Cristo avremo la possibilità di vedere questo inganno così avremo la possibilità di non cadervi o per lo meno di cadervi il meno possibile. Questa terza strada che come dicevo è percorsa dalla maggior parte della popolazione porta, se non corretta durante la nostra vita, ad una purificazione dell’anima che può essere più o meno penosa a seconda del grado dei nostri peccati commessi, la destinazione di questa strada è il purgatorio.
Ma qual'è la via del bene? E' la via del Signore, ricordo che scegliere la via del bene poi si troverà pace e serenità in noi che potremmo trasmettere a tutto il mondo intero. E’ semplice a dire ma non è facile a farsi, è già un successo però già rendersi conto che esiste questa via, basta imboccarla e proseguire passo dopo passo, io l’ho imboccata anche se sono appena all’inizio.

giovedì 25 giugno 2009

Crisi della Politica e della Democrazia?

In questo periodo si parla spesso di energie rinnovabili come ancora di salvataggio da una crisi in corso sia essa sia economica che politica. In sintesi quello che bisogna mettersi in testa è che prima di raffinare con delle migliorie la vita delle persone che già posseggono il "sufficiente" bisogna che la parte della popolazione più bisognosa raggiunga il "sufficiente", chi è disoccupato o perde il posto o è precario ha priorità su tematiche quali il wi-max, energie rinnovabili ecc.. tanto per citarne alcune. Per quanto riguarda la democrazia, direi che non si può esagerare nel dire che in Italia non ci sia una democrazia altrimenti non faremo semplicemente parte dell’unione Europea, essendo poi uno dei paesi fondatori è ancor più logico dedurre che il nostro paese sia un paese democratico, certamente la nostra democrazia rispetto ad alcuni paesi europei è zoppicante o/e svuotata, ma sarebbe compito dei nostri governanti quello di alzarne il grado di efficienza. Chi è quel gruppo politico o coalizione che può migliorare l’impalcatura democratica? Chi sono quei politici che interverranno profondamente nell’eliminare le evidenti ingiustizie sociali? In Italia chi sono? Il PDL? PD? IDV? La Lega? Credo che nessuna parte politica sia in grado di affrontare seriamente e giustamente questioni importanti. In Italia abbiamo urgentemente bisogno di RIFORME profonde per rendere il paese più snello, più efficiente e soprattutto più giusto. Chi sono quei rappresentanti che il popolo sceglierà che devono fare queste riforme? Ricordo che i gruppi politici sono formati da persone, e qui torniamo al punto a me molto caro e che in ogni occasione non mancherò di ripetere. Per avere un Italia, o se vogliamo il mondo intero, più giusto ed onesto abbiamo bisogno di persone giuste e oneste, invece aimè in questo momento abbiamo dei rappresentanti ingiusti e disonesti, cioè queste persone hanno l’animo malato, come possono fare bene alla popolazione delle persone che hanno l’animo malato? Sono personaggi malati. Prima c’è bisogno di curare la malattia, dopodiché queste persone una volta guarite potranno amministrare e fare leggi giuste e oneste. E’ questa la priorità.
Proprio oggi il Presidente Napolitano ha detto questo su repubblica:

"Non bisogna confondere la crisi della politica con la crisi della democrazia" e bisogna trovare un punto di riferimento nelle istituzioni "che hanno bisogno del necessario rispetto" dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, durante la cerimonia di inaugurazione dell'archivio storico del Quirinale.

E secondo voi cosa significa crisi della politica? Da dove viene questa crisi? Dal sistema elettorale? Non credo. Questa crisi deriva dalla malattia di cui parlavo prima, deriva da persone dall’animo malato, dal cuore indurito. C’è bisogno di una terapia urgente per debellare questa malattia, e la medicina non può che essere che far entrare Gesù nel cuore.

domenica 31 maggio 2009

Festa di Pentecoste

La discesa dello Spirito Santo
L’episodio della discesa dello Spirito Santo è narrato negli Atti degli Apostoli, cap. 2; gli apostoli insieme a Maria, la madre di Gesù, erano riuniti a Gerusalemme nel Cenacolo, probabilmente della casa della vedova Maria, madre del giovane Marco, il futuro evangelista, dove presero poi a radunarsi abitualmente quando erano in città; e come da tradizione, erano affluiti a Gerusalemme gli ebrei in gran numero, per festeggiare la Pentecoste con il prescritto pellegrinaggio.
“Mentre stava per compiersi il giorno di Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo e riempì tutta la casa dove si trovavano.
Apparvero loro lingue di fuoco, che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.
Si trovavano allora in Gerusalemme giudei osservanti, di ogni Nazione che è sotto il cielo. Venuto quel fragore, la folla si radunò e rimase sbigottita, perché ciascuno li sentiva parlare nella propria lingua.
Erano stupefatti e, fuori di sé per lo stupore, dicevano: ‘Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? E com’è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa?…”.
Il passo degli Atti degli Apostoli, scritti dall’evangelista Luca in un greco accurato, prosegue con la prima predicazione dell’apostolo Pietro, che unitamente a Paolo, narrato nei capitoli successivi, aprono il cristianesimo all’orizzonte universale, sottolineando l’unità e la cattolicità della fede cristiana, dono dello Spirito Santo.

La Pentecoste nel cristianesimo
I cristiani inizialmente chiamarono Pentecoste, il periodo di cinquanta giorni dopo la Pasqua. A quanto sembra, fu Tertulliano, apologista cristiano (155-220), il primo a parlarne come di una festa particolare in onore dello Spirito Santo. Alla fine del IV secolo, la Pentecoste era una festa solenne, durante la quale era conferito il Battesimo a chi non aveva potuto riceverlo durante la veglia pasquale.
Le costituzioni apostoliche testimoniano l’Ottava di Pentecoste per l’Oriente, mentre in Occidente compare in età carolingia. L’Ottava liturgica si conservò fino al 1969; mentre i giorni festivi di Pentecoste furono invece ridotti nel 1094, ai primi tre giorni della settimana; ridotti a due dalle riforme del Settecento.
All’inizio del XX secolo, fu eliminato anche il lunedì di Pentecoste, che tuttavia è conservato come festa in Francia e nei Paesi protestanti.
La Chiesa, nella festa di Pentecoste, vede il suo vero atto di nascita d’inizio missionario, considerandola insieme alla Pasqua, la festa più solenne di tutto il calendario cristiano.

lunedì 4 maggio 2009

Messaggio del 2 Maggio 2009 a Mirjana

Cari figli! Già da lungo tempo vi do il mio Cuore materno e vi porgo mio Figlio. Voi mi rifiutate. Permettete che il peccato vi avvolga sempre di più. Permettete che vi conquisti e vi tolga la capacità di discernimento. Poveri figli miei, guardatevi intorno e osservate i segni del tempo. Pensate di poter vivere senza la benedizione di Dio? Non permettete che la tenebra vi avvolga. Anelate dal profondo del cuore a mio Figlio. Il Suo Nome dissipa la tenebra più fitta. Io sarò con voi, voi solo chiamatemi: “Eccoci Madre, guidaci!”. Vi ringrazio! La Madonna era molto triste. Ha dato solo il messaggio e ci ha benedetti.

sabato 25 aprile 2009

Messaggio del 25 aprile 2009

"Cari figli, oggi vi invito tutti a pregare per la pace e a testimoniarla nelle vostre famiglie affinché la pace diventi il più grande tesoro su questa terra senza pace. Io sono la vostra Regina della Pace e la vostra madre. Desidero guidarvi sulla via della pace che viene solo da Dio. Per questo pregate, pregate, pregate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

domenica 19 aprile 2009

Festa della Divina Misericordia

Oggi è la Festa della Divina Misericordia, mi sono appena avvicinato a Santa Faustina Kowalska e credo che sia anche questo un piccolo passo che il Signore mi ha donato! Abbiamo una testimonianza di Claudia Koll ospite di Mara Venier.

domenica 12 aprile 2009

Pasqua di Resurrezione

Se il Natale è la festività che raccoglie la famiglia, riunisce i parenti lontani, che più fa sentire il calore di una casa, degli affetti familiari, condividendoli con chi è solo, nello struggente ricordo del Dio Bambino; la Pasqua invece è la festa della gioia, dell’esplosione della natura che rifiorisce in Primavera, ma soprattutto del sollievo, del gaudio che si prova, come dopo il passare di un dolore e di una mestizia che creava angoscia, perché per noi cristiani questa è la Pasqua, la dimostrazione reale che la Resurrezione di Gesù non era una vana promessa, di un uomo creduto un esaltato dai contemporanei o un Maestro (Rabbi) da un certo numero di persone, fra i quali i disorientati discepoli. La Risurrezione è la dimostrazione massima della divinità di Gesù, non uno dei numerosi miracoli fatti nel corso della sua vita pubblica, a beneficio di tante persone che credettero in Lui; questa volta è Gesù stesso, in prima persona che indica il valore della sofferenza, comune a tutti gli uomini, che trasfigurata dalla speranza, conduce alla Vita Eterna, per i meriti della Morte e Resurrezione di Cristo. La Pasqua è una forza, una energia d’amore immessa nel Creato, che viene posta come lievito nella vita degli uomini ed è una energia incredibile, perché alimenta e sorregge la nostra speranza di risorgere anche noi, perché le membra devono seguire la sorte del capo; ci dà la certezza della Redenzione, perché Cristo morendo ci ha liberati dai peccati, ma risorgendo ci ha restituito quei preziosi beni che avevamo perduto con la colpa.

domenica 5 aprile 2009

Domenica delle palme

Con la Domenica delle Palme o più propriamente Domenica della Passione del Signore, inizia la solenne annuale celebrazione della Settimana Santa, nella quale vengono ricordati e celebrati gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, con i tormenti interiori, le sofferenze fisiche, i processi ingiusti, la salita al Calvario, la crocifissione, morte e sepoltura e infine la sua Risurrezione.La Domenica delle Palme giunge quasi a conclusione del lungo periodo quaresimale, iniziato con il Mercoledì delle Ceneri e che per cinque liturgie domenicali, ha preparato la comunità dei cristiani, nella riflessione e penitenza, agli eventi drammatici della Settimana Santa, con la speranza e certezza della successiva Risurrezione di Cristo, vincitore della morte e del peccato, Salvatore del mondo e di ogni singola anima.I Vangeli narrano che giunto Gesù con i discepoli a Betfage, vicino Gerusalemme (era la sera del sabato), mandò due di loro nel villaggio a prelevare un’asina legata con un puledro e condurli da lui; se qualcuno avesse obiettato, avrebbero dovuto dire che il Signore ne aveva bisogno, ma sarebbero stati rimandati subito.Dice il Vangelo di Matteo (21, 1-11) che questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato annunziato dal profeta Zaccaria (9, 9) “Dite alla figlia di Sion; Ecco il tuo re viene a te mite, seduto su un’asina, con un puledro figlio di bestia da soma”.I discepoli fecero quanto richiesto e condotti i due animali, la mattina dopo li coprirono con dei mantelli e Gesù vi si pose a sedere avviandosi a Gerusalemme.Qui la folla numerosissima, radunata dalle voci dell’arrivo del Messia, stese a terra i mantelli, mentre altri tagliavano rami dagli alberi di ulivo e di palma, abbondanti nella regione, e agitandoli festosamente rendevano onore a Gesù esclamando “Osanna al figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Osanna nell’alto dei cieli!”. A questa festa che metteva in grande agitazione la città, partecipavano come in tutte le manifestazioni di gioia di questo mondo, i tanti fanciulli che correvano avanti al piccolo corteo agitando i rami, rispondendo a quanti domandavano “Chi è costui?”, “Questi è il profeta Gesù da Nazareth di Galilea”.La maggiore considerazione che si ricava dal testo evangelico, è che Gesù fa il suo ingresso a Gerusalemme, sede del potere civile e religioso in Palestina, acclamato come solo ai re si faceva, a cavalcioni di un’asina.Bisogna dire che nel Medio Oriente antico e di conseguenza nella Bibbia, la cavalcatura dei re, prettamente guerrieri, era il cavallo, animale nobile e considerato un’arma potente per la guerra, tanto è vero che non c’erano corse di cavalli e non venivano utilizzati nemmeno per i lavori dei campi.Logicamente anche il Messia, come se lo aspettavano gli ebrei, cioè un liberatore, avrebbe dovuto cavalcare un cavallo, ma Gesù come profetizzato da Zaccaria, sceglie un’asina, animale umile e servizievole, sempre a fianco della gente pacifica e lavoratrice, del resto l’asino è presente nella vita di Gesù sin dalla nascita, nella stalla di Betlemme e nella fuga in Egitto della famigliola in pericolo.Quindi Gesù risponde a quanti volevano considerarlo un re sul modello di Davide, che egli è un re privo di ogni forma esteriore di potere, armato solo dei segni della pace e del perdono, a partire dalla cavalcatura che non è un cavallo simbolo della forza e del potere sin dai tempi dei faraoni.La liturgia della Domenica delle Palme, si svolge iniziando da un luogo adatto al di fuori della chiesa; i fedeli vi si radunano e il sacerdote leggendo orazioni ed antifone, procede alla benedizione dei rami di ulivo o di palma, che dopo la lettura di un brano evangelico, vengono distribuiti ai fedeli (possono essere già dati in precedenza, prima della benedizione), quindi si dà inizio alla processione fin dentro la chiesa.Qui giunti continua la celebrazione della Messa, che si distingue per la lunga lettura della Passione di Gesù, tratta dai Vangeli di Marco, Luca, Matteo, secondo il ciclico calendario liturgico; il testo della Passione non è lo stesso che si legge nella celebrazione del Venerdì Santo, che è il testo del Vangelo di s. Giovanni.Il racconto della Passione viene letto alternativamente da tre lettori rappresentanti: il cronista, i personaggi delle vicenda e Cristo stesso. Esso è articolato in quattro parti: l’arresto di Gesù; il processo giudaico; il processo romano; la condanna, l’esecuzione, morte e sepoltura.Al termine della Messa, i fedeli portano a casa i rametti di ulivo benedetti, conservati quali simbolo di pace, scambiandone parte con parenti ed amici. Si usa in molte regioni, che il capofamiglia utilizzi un rametto, intinto nell’acqua benedetta durante la veglia pasquale, per benedire la tavola imbandita nel giorno di Pasqua.In molte zone d’Italia, con le parti tenere delle grandi foglie di palma, vengono intrecciate piccole e grandi confezioni addobbate, che vengono regalate o scambiate fra i fedeli in segno di pace.La benedizione delle palme è documentata sin dal VII secolo ed ebbe uno sviluppo di cerimonie e di canti adeguato all’importanza sempre maggiore data alla processione. Questa è testimoniata a Gerusalemme dalla fine del IV secolo e quasi subito fu accolta dalla liturgia della Siria e dell’Egitto.In Occidente giacché questa domenica era riservata a cerimonie prebattesimali (il battesimo era amministrato a Pasqua) e all’inizio solenne della Settimana Santa, benedizione e processione delle palme trovarono difficoltà a introdursi; entrarono in uso prima in Gallia (sec. VII-VIII) dove Teodulfo d’Orléans compose l’inno “Gloria, laus et honor”; poi in Roma dalla fine dell’XI secolo.L’uso di portare nelle proprie case l’ulivo o la palma benedetta ha origine soltanto devozionale, come augurio di pace.Da venti anni, nella Domenica delle Palme si celebra in tutto il mondo cattolico la ‘Giornata Mondiale della Gioventù’, il cui culmine si svolge a Roma nella Piazza S. Pietro alla presenza del papa.

venerdì 3 aprile 2009

Medjugorje Messaggio 2 aprile 2009 a Mirjana

“Cari figli! L’amore di Dio è nelle mie parole. Figli miei, è l’amore che desidera volgervi alla giustizia e alla verità. E’ l’amore che vi vuole salvare dalle vostre illusioni. E voi, figli miei ? I vostri cuori rimangono chiusi. Sono duri. Non rispondete alle mie chiamate. Non sono sinceri”.
Mirjana ha sentito un forte dolore e ha pregato che non ci abbandoni. La Madonna ha detto:
Con Cuore materno prego perché voglio che voi tutti risuscitiate in mio Figlio. Vi ringrazio”.

lunedì 30 marzo 2009

Messaggio del 25 marzo 2009

"Cari figli, in questo tempo di primavera quando tutto si risveglia dal sonno dell’inverno, svegliate anche voi le vostre anime con la preghiera affinchè siano pronte ad accogliere la luce di Gesù risorto. Sia Lui, figlioli, ad avvicinarvi al suo Cuore affinchè siate aperti alla vita eterna. Prego per voi e intercedo presso l’Altissimo per la vostra sincera conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

venerdì 27 marzo 2009

Mirjana Medjugorje Apparizione 18 Marzo 2009

Messaggio a Mirjana del 18 marzo 2009

Cari figli! Oggi vi invito a guardare in modo sincero e a lungo nei vostri cuori. Che cosa vedrete in essi? Dov'è in essi mio figlio e il desiderio di seguirmi verso Lui? Figli miei, questo tempo di rinuncia sia un tempo nel quale domandarvi: che cosa vuole Dio da me personalmente? Che cosa devo fare? Pregate, digiunate e abbiate il cuore pieno di misericordia. Non dimenticate i vostri pastori. Pregate che non si perdano e che restino in mio figlio, affinchè siano buoni pastori per il loro gregge. La Madonna ha guardato tutti i presenti e ha contiunato: Di nuovo vi dico: Se sapeste quanto vi amo piangereste di felicità. Grazie.

mercoledì 25 marzo 2009

25 marzo Annunciazione del Signore



Vangelo Lc 1,26-38
Ecco, concepirai e darai alla luce un figlio.

Dal vangelo secondo Luca
In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all'angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l'angelo partì da lei.

martedì 17 marzo 2009

Messaggio a Mirjana del 2 marzo 2009

“Cari figli! Sono qui in mezzo a voi. Guardo nei vostri cuori feriti e inquieti. Vi siete persi, figli miei. Le vostre ferite del peccato diventano sempre più grandi e sempre di più vi allontanano dall’autentica verità. Cercate la speranza e la consolazione nei posti sbagliati, invece io vi offro la sincera devozione che si nutre di amore, di sacrificio e di verità. Io vi do mio Figlio”.
(La Madonna era triste)

Apparizioni, i primi 7 giorni


Primo giorno
Il giorno 24 giugno 1981 alle 18.00 circa i seguenti ragazzi: Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic videro, in una zona detta Podbrdo (sul monte Crnica), una donna giovane e bellissima con un bimbo tra le braccia. Quella volta non disse loro nulla, ma fece solo loro cenno con la mano di avvicinarsi. Ma questi, stupiti e spaventati, non si avvicinarono affatto, sebbene avessero immediatamente pensato che si trattasse della Madonna.

Secondo giorno
Il secondo giorno, il 25 giugno 1981, i ragazzi, tutti d'accordo, alla stessa ora si recarono nuovamente sul luogo in cui il giorno prima era loro apparsa la Madonna, nella speranza di vederLa nuovamente. All'improvviso balenò una luce. Insieme ad essa i ragazzi videro anche la Madonna, ma senza il bambino tra le braccia. Era indescrivibilmente bella, radiosa e sorridente. Con le mani faceva loro segno di avvicinarsi. I ragazzi si fecero coraggio e si accostarono a Lei. Immediatamente caddero in ginocchio ed iniziarono a recitare il Padre Nostro, l'Ave Maria ed il Gloria al Padre e la Madonna pregava insieme a loro, ad eccezione dell'"Ave Maria". Dopo la preghiera, iniziò a parlare con i ragazzi. Ivanka le chiese subito di sua madre che era morta due mesi prima. Mirjana chiese alla Vergine un segno per far capire che i ragazzi non mentivano e non erano matti, come alcuni sostenevano.
Alla fine la Madonna si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei!". Alla domanda dei fanciulli, se cioè sarebbe nuovamente apparsa loro il giorno seguente, rispose con un cenno affermativo del capo.
Secondo la testimonianza dei ragazzi tutta la scena era stata indescrivibile. Quel giorno sul luogo in cui i ragazzi avevano visto la Vergine il giorno precedente non erano presenti Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic. Al loro posto c'erano Marija Pavlovic e Jakov Colo. Da allora ai sei ragazzi, in base alla loro testimonianza, la Vergine appare regolarmente. Milka Pavlovic e Ivan Ivankovic che erano insieme agli altri veggenti il primo giorno, non l'hanno più vista sebbene successivamente si siano uniti agli altri nella speranza di vederLa di nuovo.

Terzo giorno
Il 26 giugno 1981 i ragazzi riuscirono a stento ad attendere le 18.00, l'ora in cui la Vergine era loro precedentemente apparsa. Si recarono di nuovo nello stesso luogo per incontrarLa. Erano molto felici, ma quella felicità era un po' mista alla paura dovuta all'incertezza che ancora regnava su tutto questo. Ma nonostante tutto i ragazzi avvertivano una forza interiore che li attirava verso la Vergine.
Quando i ragazzi erano ancora in cammino una luce balenò rapidamente per tre volte. Per loro e per gli altri che li seguivano fu il segno che fece capire dove la Madonna si trovasse. Questa volta si manifestò qualcosa in più rispetto ai giorni precedenti, ma nel frattempo la Vergine era improvvisamente scomparsa. Ma quando i ragazzi iniziarono a pregare riapparve nuovamente ed era meravigliosa, serena, felice e sorridente.
Uscendo di casa, su consiglio di alcune anziane, un uomo del gruppo che si era recato con i ragazzi sul luogo delle apparizioni aveva portato con sé dell'acqua benedetta così che i fanciulli potessero usarla per aspergere l'apparizione ed in questo modo mettersi al riparo da satana. Una volta in compagnia della Vergine, Vicka prese l'acqua ed iniziò ad aspergere dicendo: "Se sei la Madonna rimani con noi, se non lo sei vattene via!". Udito questo la Vergine sorrise e rimase con i ragazzi.
Allora Mirjana le chiese come si chiamasse e Lei rispose: "Io sono la Beata Vergine Maria."
Quello stesso giorno, una volta che i ragazzi andarono via da Podbrdo, la Vergine apparve di nuovo, ma solo a Marija e disse: "Pace, pace, pace e solo pace!" Dietro di Lei c'era la croce. E con le lacrime agli occhi ripeté per due volte: "La pace deve regnare tra Dio e gli uomini ed in mezzo agli uomini!" Questo punto si trova circa a metà della strada che conduce al luogo delle apparizioni.

Quarto giorno
Il 27 giugno 1981 la Vergine apparve ai ragazzi tre volte. Le vennero rivolte parecchie domande alle quali Lei rispose. Riguardo ai sacerdoti disse: "Possano i sacerdoti credere saldamente e proteggere la fede del popolo!" Di nuovo Mirjana e Jakov Le chiesero di lasciare un segno poiché si era cominciato ad insinuare che i ragazzi fossero matti o drogati. La Vergine rispose loro: "Non abbiate timore di nulla!"
Prima di congedarsi, alla domanda se sarebbe venuta di nuovo, la Vergine con un cenno del capo rispose affermativamente. Mentre scendevano da Podbrdo, la Vergine apparve loro di nuovo e si congedò dai ragazzi con le parole: "Addio, angeli miei! Andate in pace!"

Quinto giorno
Il 28 giugno 1981 già sul presto iniziò ad arrivare un'infinità di gente proveniente da tutte le parti. A mezzogiorno c'erano quindicimila persone. Quello stesso giorno il parroco Fra Jozo Zovko interrogò i ragazzi su quello che avevano visto nei giorni precedenti.
Alla solita ora la Vergine apparve di nuovo. I ragazzi pregarono con Lei e di nuovo Le chiesero alcune cose. Ad esempio Vicka Le chiese: "Madonna mia, cosa desideri da noi?" ed ancora "Madonna mia, cosa desideri dai nostri sacerdoti?" ed Ella rispose "Che il popolo preghi e creda veramente!" e, in merito ai sacerdoti, rispose che essi dovevano credere realmente ed aiutare anche gli altri in tal senso.
Quel giorno la Vergine venne ed andò via più volte. In una occasione i ragazzi Le chiesero perchè non si manifestasse nella chiesa parrocchiale dove tutti avrebbero potuto vederla, ma Lei rispose: "Beati coloro che senza vedere crederanno".
Sebbene la giornata fosse afosa e la gente facesse molte domande i ragazzi si sentivano come in paradiso. I 6 veggenti furono interrogati nella casa canonica da Padre Jozo. Riportiamo qui un breve brano, tratto dal nastro originale, dove è possibile sentire la voce di Jakov, che all'epoca aveva si e no 10 anni, dalla quale traspare la genuinità e la spontaneità del racconto (anche se chiaramente chi non conosce il croato non potrà comprenderne il significato).

Sesto giorno
Il 29 giugno 1981 i ragazzi furono condotti a Mostar per una visita medica e dopo gli esami vennero dichiarati sani. La dottoressa responsabile dichiarò quanto segue: "I matti non sono i ragazzi, ma chi li ha portati qui".
Quel giorno sul monte delle apparizioni la folla era più numerosa che mai. Quando i ragazzi giunsero al solito luogo ed iniziarono a pregare la Vergine apparve loro immediatamente. In quella occasione Ella invitò tutti a credere: "Possa il popolo credere veramente e non temere nulla!"
Quello stesso giorno anche la dottoressa che aveva seguito i ragazzi e li aveva osservati al momento dell'apparizione sentì il desiderio di toccare la Madonna e quando, su richiesta dei ragazzi, con la mano toccò le sue spalle avvertì come un brivido che l'attraversava. E lei che non era credente riconobbe successivamente ed affermò: "Qui c'è qualcosa di miracoloso!"
Quello stesso giorno la Madonna guarì prodigiosamente un bambino, Danijel Setka, che i suoi genitori avevano condotto lì chiedendo che venisse guarito. Lei promise, a condizione che i genitori pregassero, digiunassero e credessero realmente. A quel punto, il bimbo guarì.

Settimo giorno
Il 30 giugno 1981 due ragazze proposero ai ragazzi di andare con la macchina a fare una passeggiata; in realtà il loro obiettivo era quello di andare lontano dal luogo delle apparizioni e di trattenerli fino a quando non sarebbe trascorso l'orario delle apparizioni. Tuttavia, sebbene i ragazzi fossero lontani da Podbrdo, all'ora solita delle apparizioni, come avvertendo una spinta interiore, chiesero di scendere dall'auto. Scesero e pregarono e la Vergine dalla Collina delle apparizioni, lontano molti chilometri, venne ad incontrarli e recitò con loro sette Padre Nostro... Così l'inganno di quelle ragazze non ebbe successo. Subito dopo la polizia iniziò a proibire l'accesso dei ragazzi e della folla a Podbrdo, il luogo delle apparizioni. Ai ragazzi, e successivamente neanche alla folla, fu più consentito di recarsi in quel luogo. Ma la Vergine continuava ad apparire loro in posti segreti, nelle loro case, in campagna. I ragazzi rinfrancati parlavano apertamente con la Vergine ed ascoltavano volentieri i Suoi consigli, ammonimenti e messaggi. Tutto questo proseguì fino al 15 gennaio 1982.
Nel frattempo il parroco aveva iniziato a richiamare i pellegrini in chiesa perchè partecipassero al Rosario ed alla celebrazione dell'Eucarestia. Anche i ragazzi venivano e recitavano il Rosario. Anche qui qualche volta la Madonna apparve loro. Lo stesso parroco Fra Jozo Zovko una volta, mentre si recitava il Rosario, vide la Vergine ed interruppe la preghiera e spontaneamente iniziò a cantare "Bella sei, bella, Vergine Maria". Tutta la chiesa capì che stava accadendo qualcosa di insolito. In seguito egli stesso ha dichiarato che in quella occasione aveva davvero visto la Madonna. E lui che fino ad allora non solo aveva avuto dei dubbi, ma era stato contrario alle voci sulle apparizioni, divenne il loro fautore e continuò a renderne testimonianza al punto da venire rinchiuso in prigione.
Dal 15 gennaio 1982 i ragazzi videro la Madonna in una zona vicina alla chiesa e questo fu concesso loro dal parroco a causa delle recenti difficoltà e pericoli e la Vergine aveva già precedentemente acconsentito. Dal mese di aprile 1985, su richiesta del vescovo diocesano, i ragazzi abbandonarono questo spazio che era il luogo delle apparizioni ed ebbero in cambio una stanzetta nella casa parrocchiale.
Per tutto questo periodo di tempo, dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, solo cinque giorni i ragazzi non hanno visto la Madonna.
La Vergine non è sempre apparsa nello stesso luogo, alle stesse persone o agli stessi gruppi, e le Sue apparizioni non hanno sempre avuto la stessa durata. A volte sono durate solo un paio di minuti, a volte ore. Inoltre la Vergine non è sempre apparsa quando i ragazzi lo desideravano. Una volta i ragazzi pregarono ed attesero, ma la Vergine non apparve nè a quell'ora, nè dopo, in modo inaspettato. Talvolta è apparsa ad alcuni e non ad altri. Se non aveva precedentemente promesso di apparire ad una certa ora, nessuno era in grado di prevedere se o quando sarebbe apparsa. Non si è manifestata solo ai veggenti, ma anche ad altre persone di qualsiasi età, cultura, razza o interesse. Tutto questo ci fa capire che le apparizioni non sono controllate dall'uomo, che non dipendono dal tempo, dal luogo, dal desiderio o dalle preghiere dei veggenti e del popolo, ma solo dalla volontà di Colei che appare.

martedì 10 marzo 2009

Podbrdo prima apparizione

Il 24.6.1981 verso le ore 18, sei giovani della parrocchia di Medjugorje, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic, Ivan Dragicevic, Ivan Ivankovic e Milka Pavlovic, hanno visto sulla collina Crnica, nel luogo chiamato Podbrdo, un’apparizione, una figura bianca con un bambino in braccio. Sorpresi e spaventati, non si sono avvicinati ad essa. Il giorno dopo alla stessa ora, il 25.6.1981, quattro di loro, Ivanka Ivankovic, Mirjana Dragicevic, Vicka Ivankovic ed Ivan Dragicevic, si sono sentiti fortemente attirati verso il posto dove, il giorno precedente, hanno visto quella che hanno riconosciuto come la Madonna. Marija Pavlovic e Jakov Colo li hanno raggiunti. Il gruppo dei veggenti di Medjugorje fu così formato. Hanno pregato con la Madonna ed hanno parlato con essa. Da quel giorno, hanno avuto le apparizioni quotidiane, insieme o separatamente. Milka Pavlovic ed Ivan Ivankovic non hanno mai più visto la Vergine.

Crollo della Borsa e rafforzamento della Fede

Chi legge i miei messaggi sparsi qua e la nei forum o nei meetup non può non leggere il mio interessamento sulle questioni economiche e finanziarie, un lettore attento potrebbe anche domandarsi, come mai quel Vittorio lì mischia Gesù con la roba di soldi? Che ciazzecca?
A questa domanda io rispondo "tra le righe" nei miei personali commenti che ogni tanto faccio tra un articolo economico e un altro da me postati, si può capire la coerenza. Vi voglio rubare alcuni minuti e voglio che sia chiaro il mio percorso spiegando come mai mi sono interessato a quel tipo di tematica e come tramite essa mi sono ulteriormente rafforzato nella fede in Cristo.
I miei amici più intimi sanno già come la penso su tante cose, questo messaggio è rivolto a quelli che non mi conoscono o che mi conoscono solo superficialmente.
Questo mio pezzetto di storia può apparire a molti come se fosse uscita da una persona "fuori dal mondo", ma è proprio così che mi sento, "fuori da questo mondo", è stato un mio percorso di vita e mi è sembrato giusto raccontarlo.
Sono oramai circa dieci anni che seguo tematiche particolari giudicate da molti come paranoiche come ad esempio i poteri occulti, le cospirazioni, le società segrete ecc., ma ancora prima di seguirle mi interessava il settore ufologico, dove ogni anno andavo a informarmi al Simposio Mondiale di San Marino, tematica che poi successivamente ho mollato.
In quel periodo (1999) avevo anche creato un sito web al riguardo che tuttora gestisco, riuscendo ad incanalare nel sito mediamente 1500 visitatori unici al giorno, all'interno del sito ci si può collegare e discutere anche a due forum indipendenti ma paralleli.
Tornando al racconto, una persona che lavora ha poco tempo a disposizione per seguire molte cose, allora da sognatore ho pensato, "come faccio ad avere più tempo per seguire questi miei interessi?" Per avere più tempo bisognava sottrarlo un po anche al lavoro (pensai), ma se sottraggo del tempo al lavoro avrò meno soldi per vivere, allora il mio pensiero si diresse ai mercati finanziari per poter poi rimediare quei soldi che mi sarebbero serviti per "aggiustarmi in qualche maniera, il tempo". La cosa funzionò per circa 3 anni dal 1997 al 2000, cioè con i mercati che in quel periodo erano in salita accumulai qualche soldino, ricordo che mi dedicai anche alla lettura di qualche libro di analisi tecnica; sicchè con questa variante riuscii a concretizzare quello che avevo in mente, cioè di informarmi maggiormente sulle tematiche elencate precedentemente (poteri occulti ecc.). Vorrei ricordare un mio personale pensiero, i poteri occulti esistono e non sono poteri esistenti solo di origine materiale (controllo del potere, soldi, ecc...) ma sono poteri che si prestano anche a pratiche esoteriche malefiche, cioè piaccia non piaccia usano poteri derivanti dall’influenza del male, che io da persona credente identifico questo male con satana. Ritornando al racconto, in quei 3 anni (1997-2000) la mia fede in Cristo si rafforzò di pari passo all’incremento delle informazioni ricevute sopra elencate, cioè più riuscivo a conoscere informazioni su queste persone malvagie, e più la mia fede in Cristo aumentava di pari passo, può sembrare strano ma è successo veramente così. Nel 2000 le mie operazioni sui mercati finanziari ebbero una svolta, secondo me è stato anche destino, persi tutto quel denaro che avevo fin lì guadagnato (forse anche di più) con il famoso crollo delle dot.com, ricordo per quelli che non conoscono tale tema, quel crollo causò un perdita del mercato elettronico americano (nasdaq) oltre 80% del valore. Concludo dicendo che aver perso tutti quei soldi, è stata come una manna dal Cielo perché in quei 3 anni avevo capito alcune cose che prima di allora manco conoscevo, e cosa più importante, mi ha ulteriormente rafforzato nella fede in Gesù Cristo. Adesso ho appena cominciato un cammino verso la verità, ringrazio la Regina della Pace (Maria) per avermi fatto conoscere questa strada. Tutti noi possiamo accedere a questa strada e a questa sfera particolare, bisogna avere Fede, non occorre affannarci a cercarla, basta aprire la porta del cuore a Gesù, e Lui farà il resto.

domenica 1 marzo 2009

Anni 80, episodio straordinario

Vorrei continuare, prima di concentrarmi sulla tematica principale, con alcuni messaggi, su alcuni fatti che in qualche senso possono aver cambiato il corso della mia vita.
In alcuni periodi della nostra vita concentriamo la nostra attenzione in maniera più o meno marcata su specifici interessi, questi interessi possono essere di varia natura, nel mondo ci sono infinità di cose che ognuno di noi può interessarsi e magari anche approfondire fino al limite delle nostre capacità.
Per quanto mi riguarda, negli anni ‘80 il mio interesse principale era puramente concentrato sulla esagerazione della cura del corpo fisico, avevo persino gestito per qualche anno una palestra di bodybuildig la The Health Club in località "cinque vie", palestra e niente altro, dove lì ci conobbi tra gli altri anche il mio amico Louis di cui ho parlato nel mio primo messaggio. Niente cultura niente letture, in mente avevo solo esclusivamente la palestra. Col finire degli anni '80 in concomitanza di un fatto abbastanza grave accaduto in famiglia, risolto per fortuna positivamente, e che solo successivamente, mi resi conto della straordinarietà del fatto, la mia mente cominciò ad assorbire qualcos'altro che non fosse solo la palestra.
Il fatto era che mia mamma caduta nell'alcolismo, dove per quella stessa causa morì mio babbo nel 1979 all'età di soli 41 anni, fu ricoverata all'ospedale di Massa, dovetti assisterla anche di notte perché in balia da incubi non riusciva più a dormire, mia sorella in quel periodo era in Argentina in visita a dei parenti di suo marito, così assistetti da solo mia mamma in ospedale sia di giorno che durante la notte. Dopo alcuni giorni e alcune notti, ero distrutto sia fisicamente ma più che altro moralmente vedendo mia mamma in quelle condizioni. Una notte mentre ero ad assisterla li seduto vicino al suo letto accadde qualcosa di particolare che solo dopo alcuni anni mi resi conto del fatto, colto dalla disperazione guardai in alto e in quel momento chiesi aiuto al Signore, ricordo che in quel periodo non ero credente come lo sono adesso, lo ero ma molto superficialmente; accadde che mia mamma dopo alcuni notti di insonnia da incubi, si addormentò. Risultato, la mattina seguente si svegliò ed era tutt'altra persona, che da quel giorno stette meglio e tornò presto a casa. Come dicevo sopra, il mio inconscio recepì questo fatto che secondo me è straordinario ma la mia mente non lo elaborò subito, dovette passare ancora un po di tempo.

sabato 28 febbraio 2009

Da Medjugorje a Montignoso

Il mio nuovo cammino è cominciato da qualche giorno anche con questo blog perché ritengo che sia importante comunicare a più persone possibili in maniera semplice e innovativa le proprie esperienze personali. Chiarisco fin da subito qual'è la sostanza di questo mio nuovo cammino. In sintesi, poi successivamente avrò modo di approfondire; in questo momento della mia vita l’obiettivo principale è quello di proseguire per quella strada che non da molto mi ha di fatto scoprire e indicato la Regina della Pace, Maria Santissima. Tutto ebbe inizio nell'estate 2007, un piccolo libro che mi portarono dei conoscenti dalla cittadina di Medjugorje (Bosnia Herzegovina), da quel momento quel libro mi ha cambiato la vita.

sabato 21 febbraio 2009

Un Punto di Svolta

Un punto di svolta della mia vita fu l'estate del 1999, il mio amico Louis faceva il bagnino per il comune di Seravezza, bagno adiacente alla spiaggia libera di Forte dei Marmi, detta anche "lo spiaggione del Cinquale". In quei pomeriggi d'estate ci si riuniva con alcuni amici sotto la sua tenda, postazione per il controllo del mare. Ogni giorno si parlava, oltre che ovviamente di qualche stupidaggine, di svariati argomenti più o meno impegnativi. Un argomento portante di quella calda estate era la spiritualità, in quel periodo leggevo la sera prima a casa una paginetta tratta da alcuni libri che possedevo, poi il giorno seguente riportavo quella lettura agli amici in spiaggia, come lo si può immaginare l'impatto di tale argomento era alcune volte deriso ma molte volte risultava interessante, così passavamo a discuterne per alcune ore in quei caldi pomeriggi. In quel periodo io e Louis seguivamo e operavamo nella borsa valori di Milano di cui ne parlerò nei prossimi messaggi, dico questo perchè in qualche maniera la "variante borsa" avrà un legame con il mio futuro cambiamento. Ricordo un fatto divertente ma significativo, in quel periodo dell'estate del 1999 la borsa stava letteralmente crollando esattamente come sta facendo in questo periodo, per tenermi informato leggevo il settimanale "Borsa e Finanza", la mia pagina preferita era quella relativa all'analisi tecnica, un titolo di quella pagina mi rimase impresso, era questo "DIO SALVI LA BORSA". Mi fermo qui, avrò modo di approfondire questo anomalo legame, per quanto mi riguarda, che ci fu tra l'argomento spiritualità e la borsa di milano.